Sant'Agata dei Goti è uno dei borghi medievali più belli della Campania situato nelle antiche terre del Sannio, ovvero l'antica regione italiana abitata dal popolo dei Sanniti. Infatti, attualmente è divisa in due parti: una più recente e moderna, l'altra invece storica che sorge su una massa rocciosa a strapiombo sui fiumi Martorano e Riello.
Sant'Agata dei Goti affonda le sue radici nell'antica città Saticula (sannita), diventa prima colonia romana nel 343 a.C. e successivamente gotica.
Le affascinanti opere d'arte, le numerose chiese e i meravigliosi vicoli, insieme ad una ricchezza di storici prodotti locali come le mele annurche, i tartufi neri e il vino, assicurano una visita ricca di emozioni per tutti i cinque sensi.
Ecco quindi le cose da visitare a Sant'Agata dei Goti.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Il duomo di Sant'Agata dei Goti è sicuramente l'edificio religioso più importante, dedicato all'Assunzione di Maria, è stato fondato verso la fine del X secolo e ricostruito nel XII secolo, ma quello che oggi visitiamo è il risultato delle modifiche del XVIII secolo.

Ci affascina già dall'esterno con il suo porticato adornato di colonne e capitelli corinzi, mentre l'interno in pianta a croce latina, ci regala numerose opere d'arte nelle cappelle laterali. Tra queste, la statua in marmo della Madonna con Bambino del 1402.

Il castello ducale
Il castello di Sant'Agata fu fondato dai longobardi per la sua funzione difensiva e successivamente venne abitato da famiglie nobili del luogo. Adesso di questo castello è ammirabile il salone principale con i suoi residui pittoreschi del celebre artista Tommaso Giaquinto.

Chiesa di San Menna

Di fronte al castello ducale vi erge la più piccola ma anche la più antica chiesa del borgo: la chiesa di San Menna. Risaliente alla fine dell'XI secolo, è stata dedicata all'eremita San Mennato del quale infatti vi sono esposte le reliquie.
La chiesa e il palazzo di San Francesco
La chiesa di San Francesco è parte di un complesso appartenuto ai Frati nel 1282. Si presenta in stile barocco a causa di una (quasi totale) ricostruzione avvenuta all'inizio del XVIII secolo. In questa chiesa è possibile ammirare la grande tela "San Francesco in estasi" realizzata nel 1650. Dal 1809 è di proprietà del comune di Sant'Agata.

A pochi passi della chiesa si arriva al palazzo di San Francesco, una volta annesso alla chiesa, con il suo bel portale settecentesco, oggi è la sede del comune di Sant'Agata dei Goti.
Palazzo Vescovile

Proseguendo dopo il municipio giungerete alla piazza Umberto I dove, oltre a trovare la sua statua, vi si affaccia il Palazzo Vescovile ovvero l’abitazione del vescovo Sant’Alfonso Maria de’ Liguori.
All'interno troviamo: - il Salone degli Stemmi dei 68 Vescovi di Sant'Agata de Goti; - la stanza di Sant’Alfonso con dei suoi oggetti personali; - il suggestivo cunicolo, raggiungibile da un percorso costruito nel '500, dove il santo amava ritirarsi per pregare. Questo rifugio ha anche la particolarità delle pareti adornate di affreschi del '600.

Conclusione
Se siete dunque andati a visitare Caserta e la sua Reggia, non potete perdervi questo splendido borgo ricco di storia, arte e chiese meravigliose.