Nel panorama musicale del tardo barocco emerge la figura di un grande compositore: il tedesco Johann Sebastian Bach. Sebbene egli condusse una vita sedentaria ricomprendo sempre incarichi stabili presso le corti o istituzioni religiose, ebbe la capacità di introdurre nella sua musica le novità dell'atmosfera in evoluzione restando comunque legato alla propria tradizione tedesca.
Bach nacque il 21 Marzo del 1685 ad Eisenach, in Turingia (stato della Germania Centro-orientale conosciuto per le vaste foreste in mezzo ad alte montagne), da una famiglia di musicisti da generazioni e generazioni, tant'è che fino alla metà dell'Ottocento si contano circa una novantina di generazioni. Infatti, uno dei suoi primi maestri fu il fratello maggiore Johann Christoph il quale, avendo studiato con il grande organista e compositore Johann Pachelbel, fece da tramite fra Bach e la grande tradizione organistica della Germania.
Nel 1700 grazie al suo maestro di liceo Elias Herda, il compositore ebbe la possibilità di continuare i suoi studi a Lüneburg, vicino ad Amburgo. Qui, Johann Sebastian si guadagnava da vivere cantando nel coro di voci bianche della scuola. Inoltre, ebbe la possibilità di frequentare la corte di Celle il cui il duca, oltre a mantenere un'orchestra, era appassionato di musica francese e in questo modo Bach ne assorbì lo stile.
Tuttavia, lasciò Lüneburg dopo poco e trascorse gli anni fino al 1708 alla ricerca di una sistemazione sempre migliore ricoprendo così vari incarichi un dopo l'altro: nell' orchestra ducale di Weimar fu violinista e organista nella Neue Kirche di Arnstadt e poi nella chiesa di S. Biagio a Mühlhausen.
Nel Luglio del 1708 fu finalmente assunto a Weimar come musicista di camera e organista di corte, iniziò anche ad avere degli allievi e da lì in poi non ne fu più privo. In questo contesto, oltre alle numerosissime cantate che gli venivano richieste, scrisse le prime composizioni importanti quasi esclusivamente per organo e cembalo come ad esempio il Capriccio sopra la lontananza del suo fratello dilettissimo (probabilmente al fratello Jacob, arruolato nell'esercito del re di Svezia), la Toccata e fuga in re minore e tra le cantate sacre Actus tracigus.
💡 Lo sapevi? Johann Sebastian Bach fece un viaggio di circa 350 chilometri a piedi per andare ad ascoltare il più grande organista del nord: Dietrich Buxtehude (1637-1707).
Molto importante per Bach fu il contatto diretto con la musica italiana, infatti questa veniva eseguita frequentemente dall'orchestra di corte e il compositore, proprio in quel periodo, trascrisse per strumenti a tastiera alcuni concerti come quelli di Vivaldi, Benedetto, e compose perfino fughe per organo su temi di Corelli, Albinoni e Legrenzi. In particolare fu colpito dalla musica di Vivaldi con il suo contrasto tra solo e tutti come strumento di articolazione formale.
A seguito di vari contrasti con le autorità, nel 1717 Bach ricevette una conveniente offerta di lavoro alla corte di Köthen e lasciò così Weimar.
💡 Lo sapevi? La sua domanda di dimissioni alla corte di Weimar fu così considerata provocatoria e imprudente che egli venne imprigionato e cacciato con disonore.
Nel 1718 Johann Sebastian Bach si recò presso la corte principesca di Köthen dove ricoprì il ruolo con massima responsabilità musicale: Kapellmeister. In questo periodo il compositore non si dedicò alla musica sacra ma alla musica strumentale e didattica, infatti nacquero le sue maggiori composizioni strumentali come i Concerti brandeburghesi, le quattro Ouvertures in stile francese, le tre Sonata e le tre Partite per violino solo e il primo volume del Clavicembalo ben temperato (una raccolta di 24 preludi e fuga sulle 24 tonalità). Invece, esempi di composizioni didattiche che Bach scrisse durante questo periodo sono le Invenzioni a due voci, le Sinfonie a tre voci e le Suites francesi donate alla moglie Anna Magdalena Bach, con cui si sposò nel 1721.
Nella vita di Bach nel 1723 avvenne un ultimo cambiamento professionale: a Lipsia fu assunto nella chiesa di San Tommaso e della scuola annessa come Thomaskantor (Kantor). Tuttavia, non si tratta di un avanzamento di carriera perché il ruolo di Kantor è un gradino sotto a quello di Kapellmeister. Nella scuola il suo ruolo era quello di curare l'educazione degli allievi e di responsabile della musica presente alle cerimonie festive e domenicali, non solo della chiesa di San Tommaso ma anche delle altre chiese importanti di Lipsia come San Matteo, San Nicola e San Pietro.
💡 Lo sapevi? Bach doveva insegnare agli allievi anche il latino, ma si rifiutò e preferì pagare una supplente a proprie spese.
Per questo motivo scrisse un esteso numero di cantate sacre e tra queste composizioni destinate alla liturgia emergono due capolavori: la Passione secondo Giovanni (1724) e la Passione secondo Matteo (1729). Dopo quest'ultima composizione, Bach smise quasi del tutto di comporre musica sacra e si occupò di riadattare i lavori già composti a secondo delle esigenze.
Johann Sebastian Bach, dopo aver accumulato a sufficienza con la composizione di musica sacra, trascorse gli ultimi venti anni della sua vita di rendita, ritornando alla composizione di musica quasi esclusivamente laica con l'intenzione di raggiungere il profilo di un musicista moderno. Ma questo non fu sufficiente e nel 1747 entrò come membro della "Società delle scienze musicali" (Societät der Musikalischen Wissenchaften) fondata da un suo allievo divenuto professore di contrappunto presso l'università di Lipsia.
Ogni anno in questa società, riservata a musicisti esperti di matematica e filosofia, si scambiavano un discorso o uno scritto di carattere scientifico elaborato intorno a un argomento matematico-musicale. In questi appuntamenti, i contemporanei non capirono mai a pieno le grandi riflessioni bachiane, per la maggior parte di loro, il nostro caro compositore era troppo rivolto al passato e scriveva musica difficile da eseguire e da ascoltare.
Anche se le opere di Johann Sebastian Bach continuarono a girare tra i musicisti, solo nel 1829 ci fu una vera e propria svolta per la sua fama, ovvero quando Felix Mendelssohn-Bartholdy eseguì la Passione secondo Matteo a Berlino.